Intervista a Luigi Napolitano

03 aprile 2019
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Per stimolare la progettazione in chiave virtuosa ed ecosostenibile con tessuti RAYTENT LIVING, Giovanardi ha indetto il bando Textile Experience. Come da migliori aspettative, ci sono giunti progetti di qualità e di spessore realizzati da architetti e designer all’avanguardia.

Il vincitore dello SPRECH AGORà DESIGN 2018 - concorso Textile Experience, è Luigi Napolitano, che in questa intervista ci parla di Guancione, il suo progetto realizzato coi filati RAYTENT LIVING.

Guancione è il progetto di una poltrona/pouf che ho immaginato perfetto per il concorso Textile Experience dello SPRECH AGORà DESIGN 2018, essendo il progetto incentrato sui concetti di green economy, di versatilità e di efficienza. Veicolando, grazie all'uso del materiale che lo vestono, anche i valori di riciclo e tutela ambientale, coniugando bellezza e raffinatezza, in ambientazioni interno/esterno.

Ho cercato di creare un oggetto Smart, che fosse al contempo confortevole e innovativo, ma flessibile nell'uso e nelle composizioni formali, quindi in qualche modo stimolante e flessibile: capace di coniugare funzionalità e stimolo creativo, in un gioco di composizioni modulari possibili, che spingono il cliente ad interpretare e comporre il prodotto e lo spazio, nei modi più svariati. Ottimizzando così il prodotto, e rendendolo più efficiente, grazie alla sua capacità di adattarsi ai diversi contesti e usi, interni ed esterni, a seconda delle esigenze del cliente.

Qual è il carattere del Progetto in relazione a RAYTENT?

Guancione è un prodotto Smart, dove la semplicità delle forme è studiata per ridurre al minimo gli scarti di lavorazione del tessuto che lo abbraccia, rispettando così i valori che RAYTENT incarna: contribuendo a creare un prodotto flessibile ed efficiente, sia sul piano funzionale, che su quello di adattabilità ai diversi scenari d'uso. Questi elementi contribuiscono tutti a creare un carattere che incarna al meglio il concetto di green economy, conferendovi le caratteristiche di versatilità ed efficienza, essenziali per una nuova e più consapevole progettazione sostenibile.

Dal tessuto RAYTENT al Prodotto: l'idea di un oggetto flessibile e smart

Guancione è un pouf/poltroncina componibile, dalle linee semplici, asciutte e ben definite, che sa fare di quella freschezza tipica di un design smart, iconico e accattivante, il suo punto di forza, capace, con la sua faccia, di catturare l'attenzione.

Al contempo, la sua natura è anche multifunzionale e ibrida, potendo essere trasformato in pochi gesti da pouf a confortevole poltroncina bassa.

Queste caratteristiche di freschezza e multifunzionalità, il suo essere iconico nella sua capacità di attirare l'attenzione e di essere riconoscibile, oltre al fatto di poter estendere la composizione in modo modulare (con l'uso di due o più Guancioni), componendo configurazioni spaziali svariate e divertenti, sono tutti valori ispirati dal tessuto RAYTENT, un nuovo tessuto acrilico riciclato nato per dare una risposta all’esigenza di recupero dei ritagli di lavorazione generati dall’industria della tenda da sole.

Come è fatto

Costituito da due strutture a parallelepipedo semplici, di forma pressappoco identica ma ribaltata a specchio, sull'asse orizzontale. Le due strutture sono completamente libere e indipendenti, poggiate semplicemente una sull'altra, ma differiscono per il fatto che una, quella poggiata al pavimento e che fa da base, contiene al suo interno un elemento tubolare in metallo a scorrimento, che può scorrere e fuoriuscire dalla base fino ad un blocco stabilito, e diventare l'elemento di appoggio e sostegno alla seconda struttura, quando si decide di utilizzare il pouf come poltroncina.

Infatti la seduta del pouf viene semplicemente sollevata, ruotata e incassata nello spazio alloggio che la struttura tubolare forma con la base. Con questo semplice gesto trasformiamo l'unità cubica pouf in una poltroncina. Inoltre, l'aver rimosso ogni vincolo strutturale tra le due parti (base_schienale), ci consente di poter usare la struttura schienale anche come cuscino seduta o pouf basso, e questo facilmente ci lascia intendere come sia possibile comporre diverse configurazioni compositive e spaziali, avendo a disposizione più di un Guancione.

Su di me

Mi chiamo Luigi Napolitano, classe 1979. Conseguita la maturità artistica nelle Arti Applicate sez. Mobile presso l'I.S. d'Arte F. Juvara di San Cataldo nel 98, e a Palermo la laurea in Architettura nel 2011. Ho iniziato un percorso professionale approfondendo soprattutto gli aspetti inerenti alla rappresentazione e all’interior design, e da li il passo è stato breve a lasciarmene affascinare completamente.

Il Design che amo è quello che esprime ed evoca idee e contenuti da vivere concretamente. Che sia punto d'incontro tra ricerca, interpretazione e tanta passione, capace di coinvolgere la gente in un continuo stimolo creativo ed evocativo.

Il Designer deve capire i bisogni, oltre che conferire e svelare nuovi significati e modi d'uso, rendendo semplici le cose complesse e stimolanti le azioni noiose: come designer, credo si debbano fare oggetti non solo belli e utili, serve piuttosto provare a pensare e fare le cose con occhi diversi. L'obbiettivo è coinvolgere le persone, in un continuo stimolo creativo ed evocativo, rendendole partecipi in qualche modo, alla dimensione creativa: evocando, con ogni prodotto, nuovi significati ed emozioni, raccontando e suggerendo una nuova esperienza del fare.

Per maggiori info sul designer: www.luiginapolitano.it

Paxxion